Igiene Orale e Sbiancamento

Igiene Orale

Con il termine di igiene orale si intende tutte quelle manovre sia domiciliari che professionali ,che mirano alla rimozione dei fattori ,quali placca e tartaro, in grado di determinare infiammazione gengivale (gengivite) e carie.
La placca inizia a formarsi sui denti 4-12 ore dopo l'ultimo spazzolamento.

Se non rimossa in maniera corretta si trasforma in tartaro, che altro non è che la calcificazione della placca, e mediante una serie di processi si attacca ai denti generando gengiviti e carie.
Il tartaro può essere eliminato solo nello studio del dentista da personale qualificato, l’igienista dentale, con appositi macchinari e strumenti. Oltre alla carie sia la placca che il tartaro possono generare la gengivite che se trascurata esita in parodontite ovvero la cosiddetta “piorrea” che mina la stabilità del dente.

Ecco perché è fondamentale eseguire periodicamente e costantemente la pulizia dentale professionale che garantisce un igiene compatibile con il benessere e salute del cavo orale, prevenendo queste patologie Ancora oggi nonostante le tante campagne di sensibilizzazione a riguardo, non tutti sanno che una seduta d' igiene professionale ogni 6 mesi circa, eseguita da un buon igienista previene la quasi totalità delle malattie a carico dei denti e più in generale della bocca.
Durante le nostre sedute d' igiene professionali sarà impegno dell' igienista fornirvi tutte le informazioni necessarie per mantenere la vostra salute orale e richiamarvi periodicamente per delle visite di controllo.

Infine un consiglio del nostro Igienista:
Per lavarsi i denti in modo corretto occorrono minimo due minuti, mentre molti adulti lo fanno per un lasso di tempo più breve.
Per lavare correttamente i denti potete provare a cronometrarvi ed effettuate movimenti delicati, brevi, stando molto attenti alla linea delle gengive, a raggiungere i denti posteriori e le zone intorno alle otturazioni, alle capsule o altre ricostruzioni.

Per una corretta pulizia:
- Pulite la superficie esterna dei denti superiori, poi quella dei denti inferiori
- Pulite la superficie interna dei denti superiori, poi quella dei denti inferiori
- Pulite la superficie masticatoria
- Per un alito più fresco spazzolate anche la lingua
- Usate il filo interdentale su tutti i denti




Sbiancamento

Possedere denti bianchi e dall’aspetto luminoso è un desiderio sempre più diffuso, motivo che spinge molti pazienti a richiedere interventi di sbiancamento professionale. 
Un bel sorriso è un’ottima presentazione di sé ed è fonte di autostima e sicurezza.

L’intervento di sbiancamento professionale è l’unico in grado di coniugare sicurezza e risultato, permettendo di ottenere un sorriso più luminoso e salvaguardare il benessere di denti e gengive.
I prodotti che vengono utilizzati a tal fine contengono principalmente perossido di idrogeno e perossido di carbammide, impiegati in varie concentrazioni a seconda della tecnica che si intende utilizzare e delle esigenze del paziente.

Lo sbiancamento funziona grazie alla liberazione di ossigeno da parte del perossido di idrogeno o di carbammide nel momento in cui viene posto a contatto con i denti.
Queste molecole di ossigeno vanno a disgregare le molecole dei pigmenti responsabili della discromia, e dunque rendendole non più visibili. Lo sbiancamento dentale agisce solo sui denti naturali, non agisce su corone protesiche, otturazioni o qualsiasi altro materiale da restauro presente nel cavo orale.

Dopo il trattamento sbiancante, eventuali corone protesiche od otturazioni potranno essere maggiormente visibili in quanto non più adeguate al nuovo colore raggiunto dai denti naturali. In tal caso potranno essere sostituite con altre dello stesso colore dei denti sbiancati.
Dopo lo sbiancamento alcuni pazienti avvertono una lieve sensibilità dentale, ma si tratta di un fenomeno del tutto normale, destinato a sparire in breve tempo e che non lascia alcun tipo di conseguenza negativa.

Dopo il trattamento sbiancante sarebbe opportuno evitare l'assunzione di cibi, bevande esostanze acide e pigmentanti per 48-72 ore come per esempio:
- tè, caffè ecc
- fumo (sigarette, pipa), tabacco da masticare
- bevande e bibite colorate come Coca-Cola, vino, cocktail ecc
- salse e sughi
- verdure come carciofi, carote, pomodori ecc
- frutta come fragole, frutti di bosco, marmellate ecc
- caramelle colorate, liquirizia
- collutori